ISTITUTO SANT'ANGELA MERICI SUORE ORSOLINE DI SAN CARLO

Continuità verticale

In accordo con le Indicazioni Nazionali (Continuità ed unitarietà del curricolo), i Collegi Docenti dei tre plessi predispongono un curricolo verticale delle competenze. Si individua una continuità nell’organizzazione dei saperi che si strutturano progressivamente dai campi di esperienza della scuola dell’infanzia, all’emergere delle discipline nel secondo biennio della scuola Primaria, alle discipline intese in forma più strutturata nella scuola Secondaria. L’ Istituto, nella sua progettazione educativo-didattica, individua in modo graduale e progressivo attività comuni per ampliamento dell’offerta formativa, secondo il criterio della verticalità al fine di accompagnare gli allievi nel percorso di crescita dai tre ai tredici anni. Per maggiori approfondimenti si rimanda alle sezioni dei singoli plessi.

Accoglienza

I Collegi Docenti predispongono un itinerario educativo didattico nel passaggio dall'Asilo Nido alla Scuola dell'Infanzia; dalla Scuola dell'Infanzia alla Scuola Primaria; dalla Scuola Primaria alla Scuola Secondaria di I grado.

Lingue europee

L’Istituto, in collaborazione con insegnanti madre lingua della scuola di Inglese NET (NewEnglish Teaching), organizza in orario scolastico percorsi didattici al fine di promuovere esviluppare la competenza linguistica.Vengono organizzati inoltre corsi extracurricolari con madrelingua inglese per la Scuola Primaria e Secondaria, con un numero minimo di partecipanti.L’Istituto offre l’opportunità di certificazioni in lingua spagnola (DELE) e inglese (KET) per gli alunni della scuola Primaria e Secondaria.La scuola organizza nella prima parte del mese di luglio un soggiorno-studio in paesi anglofoni.

Laboratori matematico-scientifici

L’ Istituto, facendo proprie le raccomandazioni del Parlamento europeo e del Consiglio relativealle competenze chiave per l'apprendimento permanente (2006/962/CE), ritiene difondamentale importanza che i propri studenti acquisiscano in modo sempre più efficace le competenze nell'area matematica e scientifico/tecnologica, organizzando nel corso dell'anno numerose iniziative scientifiche e matematiche (giornate scientifiche, Campionati internazionalidi Giochi Matematici, conferenze a tema, laboratori intersettoriali).

Navigare in sicurezza

A partire dalla classe V Primaria, la scuola, in collaborazione con esperti Cisco, propone interventi di specialisti sia per gli studenti, sia per le famiglie, allo scopo di migliorare la consapevolezza sull’'uso sicuro dei nuovi media.

Laboratori storico-artistico-musicali

I Collegi docenti riservano grande attenzione all'educazione al bello attraverso le sue varie espressioni, individuando contenuti culturali ed esperienze significative per accostare i bambini/ragazzi al patrimonio artistico culturale del nostro paese.

Studenti in scena

L’Istituto, in collaborazione con la specialista di regia teatrale Annamaria Ponzellini,dell’Associazione Culturale Trapezisti Danzerini, propone da anni percorsi di Teatro inserendoli apieno titolo nella propria programmazione didattica. Il progetto teatro coinvolge i diversi gradidi scuola dell'istituto, in un'ottica verticale della proposta che si sviluppa mantenendo costante la condivisione collegiale, l'attenzione ai bisogni delle classi e dei singoli bambini/ragazzi e lapresenza di un’esperta del settore teatro. L’obiettivo generale è'la crescita armonica della persona che si concretizza in tre percorsi:

  • Scuola dell’infanzia: il teatro come esperienza di gioco
  • Scuola primaria: la scoperta dei linguaggi espressivi, l’invenzione del personaggio edelle storie da "giocare"
  • Scuola secondaria: il teatro come luogo della cultura, come tempo educativo privilegiato, come spazio espressivo. L’esperienza teatrale è considerata parte integrante del percorso scolastico e di conseguenza sisvolge durante le ore curricolari in stretta collaborazione con i docenti. Il progetto termina con un evento per ogni gruppo classe.

Attività sportive

L’Istituto organizza nel corso dell’anno giornate sportive tra i plessi della scuola per promuovere lo spirito di collaborazione, l’interazione fra le diverse fasce di età e il rispetto delle regole. La scuola promuove lo sport come attività formativa che mette in campo la creatività, favorisce il rapporto con gli altri e il desiderio di sana competizione.

Sguardo sul mondo

Particolare attenzione viene dedicata nella scuola Primaria e Secondaria ad esperienze cheeducano alla mondialità, alla legalità, all’uso responsabile delle risorse umane e naturali, all’interazione con le diversità, al confronto con testimoni del Vangelo, con l’obiettivo di farmaturare la consapevolezza che la vita è' "perdono" e "servizio". Ogni anno i Collegi Docenti dell’Infanzia, Primaria e Secondaria vagliano con attenzione gli eventi caratterizzanti la società nazionale ed internazionale e sensibilizzano e coinvolgono i bambini/ragazzi e famiglie.

Piano annuale dell'inclusività

Nel processo di apprendimento si riconosce la centralità dello studente a partire dalla Scuola dell’Infanzia al termine della Secondaria di I grado. I diversi Collegi Docenti, partendo dal PTOF, dalle Indicazioni Nazionali e dagli Obiettivi di Apprendimento, delineano gli obiettivi formativi, cognitivi e relazionali adatti a ciascun gruppo sezione/classe. In coerenza ai bisogni formativi emergenti in partenza, individuano i contenuti disciplinari e/o trasversali, attività didattiche, metodi, strumenti e mezzi, tempi, criteri e modalità di verifica e di valutazione e/o certificazione. I Consiglio di Classe o il Collegio Docenti della Scuola dell’Infanzia definiscono gli obiettivi trasversali e le Unità di Apprendimento che saranno trattati in forma coerente, unitaria ed organica durante l’anno scolastico. Il "Coordinatore" è responsabile dello svolgimento di tali Unità. Il Collegio Docenti delibera annualmente il Piano Annuale di Inclusione (PAI), redatto dal Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), il quale rileva, monitora e valuta il livello di inclusività della scuola. Tale proposta annuale di inclusività, riferita a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali, è deliberata dal Collegio Docenti e viene elaborata entro il 30 giugno. I Consigli di Classe e il Collegio Docenti della Scuola dell’Infanzia, all’inizio dell’attività didattica, individuano aree di svantaggio scolastico che comprende problematiche diverse, con tre grandi sottocategorie:

  • Disabilità (Legge 104/1992)
  • Disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010)
  • Svantaggio socio economico, linguistico e culturale (C.M. 27/12/2012)

Strumenti privilegiati di apprendimento sono i percorsi di individualizzazione e personalizzazione, redatti in appositi piani, che hanno lo scopo di definire, monitorare e documentare, secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile, partecipata, le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti. Tali piani sono:

  • Piano Educativo Individualizzato (PEI) per gli allievi con disabilità certificata. L’attività didattica prevede anche la presenza dell’insegnante di sostegno per un numero di ore adeguato alle necessità dell’allievo/a; un’equilibrata alternanza tra momenti di attività individualizzata e attività all’interno del gruppo sezione/classe; la dotazione di idonei strumenti; un attento e continuo confronto con le famiglie e con gli specialisti che seguono l’allievo/a; l’accompagnamento dell’alunno/a nel vivere esperienze importanti per la socializzazione.

  • Piano Didattico Personalizzato (PDP) per gli allievi con DSA certificati che necessitano la diversificazione delle metodologie, dei tempi, degli strumenti nella progettazione di lavoro di classe. Con la personalizzazione si persegue l’obiettivo di raggiungere i medesimi obiettivi attraverso itinerari diversi. Il PDP è un contratto condiviso e controfirmato tra il Consiglio di classe e la famiglia; il documento definisce gli strumenti compensativi e le misure dispensative per la realizzazione del successo formativo degli alunni con DSA.

Integrazione degli alunni stranieri

L’Istituto registra una presenza di alunni stranieri in tutti i suoi ordini di scuola. Negli anni, si è'messo a punto un protocollo di accoglienza e integrazione che ha come obiettivi:

  • Accogliere e inserire nelle classi gli alunni di origine straniera, facilitandone l’ingresso nelsistema educativo e riducendone, per quanto possibile, le crisi di adattamento.
  • Comunicare alle famiglie degli alunni stranieri un clima positivo di accoglienza, apertura edisponibilità, che contribuisca a vincere timori e diffidenze, attraverso relazioni costruttive.
  • Promuovere il successo formativo degli alunni, favorendo l’apprendimento e il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione. Gli interventi didattici ed educativi sono attuati attraverso un inserimento "dolce" degli alunni migranti, nuovi arrivati, mantenendo contatti con le famiglie di provenienza, elaborazione di programmi e sistemi di valutazione – dove necessario - personalizzati. Alla Scuola dell’Infanzia si prevedono attività ludiche con l'utilizzo di materiale specifico, supporto di docenti specialisti. Alla Scuola Primaria e Secondaria si attuano tutte le strategie necessarie per permettere agli allievi di affrontare le lezioni alla pari degli altri studenti: possono essere attivati interventi miraticurricolari ed extracurricolari.

Raccordi tra plessi

I Collegi Docenti sviluppano la continuità educativa didattica e condividono le metodologie di apprendimento, confrontandosi regolarmente e coordinando le competenze rispettivamente in uscita e in entrata tra i tre plessi.