La mafia uccide quando si è lasciati troppo soli, o anche per insufficienza morale dei propri compagni di strada
(Giovanni Falcone)
Carissimi genitori del Consiglio di Istituto, Rappresentanti di Classe, tutte le famiglie della Scuola dell’infanzia, Primaria e Secondaria
Incontro con i genitori sulla Legalità
Il 23 maggio 1992 - nei pressi dello svincolo di Capaci, a pochi chilometri da Palermo - persero la vita per opera della mafia il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta.
Anche alla luce dell’attuale situazione economico-sociale del nostro Paese e di ciò che quotidianamente sul tema la cronaca ci propone, nella ricorrenza della strage di Capaci ci proponiamo di sensibilizzare il più possibile le coscienze sul tema della legalità come bene comune e, più in particolare, di come le “nuove mafie” operino nel tessuto sociale ed economico della Lombardia e nel Nord Italia.
Posto che luogo primario dell’educazione è la famiglia e l’istituzione scolastica può aiutare, ma non sostituirsi, a quest’ultima, risulta importante la testimonianza di chi è impegnato in prima linea ad affrontare i fenomeni malavitosi.
Ne discuteremo insieme giovedì 23 maggio 2013, alle 20.45
presso la Sala Teatro dell’Istituto Sant’Angela Merici di via Vespri Siciliani n. 55 con Alessandro De Lisi, Direttore del Centro Studi Sociali contro le mafie - Progetto San Francesco, associazione che promuove la cultura della giustizia e della lotta alle mafie come strumento per la costruzione di un welfare della legalità; il Centro Studi Sociali ha sede a Cermenate, in provincia di Como, presso un edificio confiscato alla 'ndrangheta.
Oggi la vera sconfitta delle mafie passa dalla forza e dal ruolo che si vuole dare alla responsabilità sociale.
Un cordiale saluto e vi aspettiamo numerosi il 23 maggio.
I genitori del Consiglio di Istituto
Approfondimenti: www.progettosanfrancesco.it