“Alzo gli occhi verso i monti: chi mi potrà aiutare?
L’aiuto mi viene dal Signore che ha fatto cielo e terra […]
Il Signore proteggerà la tua vita, ti proteggerà da ogni male.
Il Signore ti proteggerà quando parti e quando arrivi, da ora e per sempre”
(Salmo 121)
La vacanza ci invita a questo: “vacare” significa “tralasciare”, “smettere”, discostarsi da un ritmo quotidiano per ritrovare l’autentica vita interiore, è un uscire da quello che facciamo per rientrare in quello che siamo, un far tacere quello che ci assorda per tornare a utilizzare l’orecchio del cuore, per ritrovare la nostra umanità.
(Enzo Bianchi, Ogni cosa alla sua stagione – Einaudi)
Auguro a tutti di utilizzare l’orecchio del cuore: buon “vacare”!
Suor Rosangela